Progetto TLP

Da Sezione Luna - Unione Astrofili Italiani.
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Il programma di ricerca dei TLP lunari proposto dalla SdR Luna UAI consiste nella riosservazione durante una finestra temporale ben determinata di precise zone lunari già osservate precedentemente da altri osservatori lunari indipendenti, e dove al loro interno sono state osservati e documentati talvolta in un modo ben preciso dei fenomeni anomali provenienti della superficie lunare come ad esempio variazioni di colore, di luminosità (albedo) e la presenza di nebbie e foschie. Per svolgere delle osservazioni con metodo scientifico è necessario però riosservare queste formazioni nelle stesse identiche condizioni di luce solare a cui erano sottoposte durante le precedenti sessioni osservative del passato e nelle quali sono stati rilevati dei TLP, questo con il preciso scopo di verificare se la presenza di questi fenomeni transienti sia stata reale oppure se la causa delle anomalie riscontrate era dovuta semplicemente da una naturale e normale riflessione della luce solare da parte di queste stesse formazioni lunari.  
 
Il programma di ricerca dei TLP lunari proposto dalla SdR Luna UAI consiste nella riosservazione durante una finestra temporale ben determinata di precise zone lunari già osservate precedentemente da altri osservatori lunari indipendenti, e dove al loro interno sono state osservati e documentati talvolta in un modo ben preciso dei fenomeni anomali provenienti della superficie lunare come ad esempio variazioni di colore, di luminosità (albedo) e la presenza di nebbie e foschie. Per svolgere delle osservazioni con metodo scientifico è necessario però riosservare queste formazioni nelle stesse identiche condizioni di luce solare a cui erano sottoposte durante le precedenti sessioni osservative del passato e nelle quali sono stati rilevati dei TLP, questo con il preciso scopo di verificare se la presenza di questi fenomeni transienti sia stata reale oppure se la causa delle anomalie riscontrate era dovuta semplicemente da una naturale e normale riflessione della luce solare da parte di queste stesse formazioni lunari.  
  
Questo programma di ricerca della SdR Luna UAI è svolto in collaborazione con l’analoga sezione TLP lunari della British Astronomical Association (BAA).
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===== Verifica sospetto TLP su Aristarchus =====
 
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Il 2/6/1966 dalle ore 4:06&nbsp;T.U. alle ore&nbsp;4:20 T.U.&nbsp;l'osservatore lunare Jaeger&nbsp;con un riflettore da 6" osservò "''Delle tonalità di colore giallo - bruno sul bordo del cratere, e dopo altre osservazioni niente di inusuale"''
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Il 2/6/1966 dalle ore 4:06&nbsp;T.U. alle ore&nbsp;4:20 T.U.&nbsp;l'osservatore lunare Jaeger&nbsp;con un riflettore da 6" osservò "''Delle tonalità di colore giallo - bruno sul bordo del cratere, e dopo altre osservazioni niente di inusuale"''
  
 
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===== Fig.1 - Il rapporto osservativo compilato da Claudio Vantaggiato (FG) di verifica del TLP del 2/6/1966. Il cratere Aristarchus è stato osservato in data 8/12/11 dalle ore 17:00 T.U. alle ore 17:40 T.U.&nbsp;con telescopio Schmitt Cassegrain&nbsp;con D = 125 mm e&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; F = 1250 mm con oculare da&nbsp;8 mm e&nbsp;con filtro neutro,&nbsp;seeing III e trasparenza del cielo&nbsp;buona.&nbsp;<br> =====
 
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Versione delle 20:28, 8 mar 2012

Indice

                                                          La ricerca dei TLP lunari


L'osservazione e lo studio dei Fenomeni Lunari Transienti (TLP) può assumere una valenza scientifica rilevante, perché permette di valutare se all'interno di determinate zone lunari ci sarebbero state in un passato molto recente delle presenze anomale di gas o di altri componenti chimici rilasciati dal suolo lunare. Questo studio può contribuire quindi a verificare se il nostro satellite naturale possiede ancora al suo interno un qualsiasi tipo di attività geologica.

Il programma di ricerca dei TLP lunari proposto dalla SdR Luna UAI consiste nella riosservazione durante una finestra temporale ben determinata di precise zone lunari già osservate precedentemente da altri osservatori lunari indipendenti, e dove al loro interno sono state osservati e documentati talvolta in un modo ben preciso dei fenomeni anomali provenienti della superficie lunare come ad esempio variazioni di colore, di luminosità (albedo) e la presenza di nebbie e foschie. Per svolgere delle osservazioni con metodo scientifico è necessario però riosservare queste formazioni nelle stesse identiche condizioni di luce solare a cui erano sottoposte durante le precedenti sessioni osservative del passato e nelle quali sono stati rilevati dei TLP, questo con il preciso scopo di verificare se la presenza di questi fenomeni transienti sia stata reale oppure se la causa delle anomalie riscontrate era dovuta semplicemente da una naturale e normale riflessione della luce solare da parte di queste stesse formazioni lunari.

Questo programma di ricerca della SdR Luna UAI è svolto in collaborazione con l’analoga sezione TLP lunari della British Astronomical Association (BAA).




Verifica sospetto TLP su Aristarchus


Il 2/6/1966 dalle ore 4:06 T.U. alle ore 4:20 T.U. l'osservatore lunare Jaeger con un riflettore da 6" osservò "Delle tonalità di colore giallo - bruno sul bordo del cratere, e dopo altre osservazioni niente di inusuale"



Scheda cla.jpg
 
Fig.1 - Il rapporto osservativo compilato da Claudio Vantaggiato (FG) di verifica del TLP del 2/6/1966. Il cratere Aristarchus è stato osservato in data 8/12/11 dalle ore 17:00 T.U. alle ore 17:40 T.U. con telescopio Schmitt Cassegrain con D = 125 mm e          F = 1250 mm con oculare da 8 mm e con filtro neutro, seeing III e trasparenza del cielo buona. 





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