Ricerca TLP

Versione delle 10:42, 11 ago 2013

                                                          La ricerca dei TLP lunari

L'osservazione e lo studio dei Fenomeni Transienti Lunari (Transient Lunar Phenomena o TLP) può assumere una valenza scientifica rilevante, perché permette di valutare se all'interno di determinate zone lunari ci sarebbero state in un passato molto recente delle presenze anomale di gas o di altri componenti chimici rilasciati dal suolo lunare. Questo studio può contribuire quindi a verificare se il nostro satellite naturale possiede ancora al suo interno un qualsiasi tipo di attività endogena. Questi fenomeni sono limitati nel tempo e possono avere la durata che va da qualche secondo fino ad arrivare ad alcune ore, e le zone interessate della superficie lunare in genere sono limitate, e passato questo periodo di tempo questi fenomeni scompaiono del tutto e senza lasciare inoltre alcuna traccia sul suolo lunare.

Il programma di ricerca dei TLP lunari proposto dalla SdR Luna UAI consiste nella riosservazione durante una data ed finestra temporale ben definita di precise zone lunari già osservate precedentemente da altri osservatori lunari indipendenti, e dove al loro interno sono state osservati e documentati talvolta in un modo ben preciso dei fenomeni anomali provenienti della superficie lunare, come ad esempio variazioni e/o presenza di colori, aumenti o diminuizioni di luminosità (albedo) e la comparsa di nebbie e foschie. Per svolgere delle osservazioni con metodo scientifico è necessario però riosservare queste formazioni nelle stesse identiche condizioni di illuminazione dalla luce solare a cui erano sottoposte durante le precedenti sessioni osservative del passato e nelle quali sono stati rilevati dei TLP, questo con il preciso scopo di verificare se la presenza di questi fenomeni transienti sia stata reale oppure se la causa delle anomalie riscontrate era dovuta semplicemente da una naturale e normale riflessione della luce solare da parte di queste stesse formazioni lunari.

Questo programma di ricerca della SdR Luna UAI è svolto in collaborazione con le sezioni TLP lunari della British Astronomical Association (BAA) e dell'americana Association Lunar and Planetary Observer (ALPO).

Campagne osservative proposte per la ricerca TLP lunari per il mese di Agosto 2013

NOTE per gli osservatori: per ogni immagine ripresa è necessario sempre specificare la data e l'orario espresso in T.U. (Tempo Universale) di quando si effettua la ripresa stessa, il nome e cognome dell'autore e il tipo di strumentazione usata.

Inoltre le immagini devono essere nominate secondo la formattazione stabilita dalla Sezione e cioè:

nomeformazione_annomesegiorno_orarioT.U_autore (è sufficiente le prime tre lettere del cognome)

Per fare un esempio: plato_19520403_2130_wil significa esattamente: plato osservato da Wilkins il 3 Aprile 1952 alle ore 21:30 T.U.

N.B. Si ricorda che per ottenere l'orario in T.U. è necessario sottrarre 2h all'orario indicato dai nostri orologi che ci indicano attualmente l'O.E (Ora Estiva o Legale), cioè se ad esempio osserviamo alle ore 21:00 del nostro orologio questo orario corrisponderà alle ore 19:00 T.U.

Le osservazioni sono state proposte da Claudio Vantaggiato coordinatore del progetto TLP.

Osservazione n°38:

verifica di un sospetto TLP lunare osservato da D.J.Raden (USA) in data 1/7/1979 alle ore 22:00 T.U. (?) 
L'osservatore usando un rifrattore da 10"nel proprio report ha segnalato un bagliore al cratere Halley osservato visualmente e che ha avuto una durata di circa 3-4 minuti, e l'osservatore ha compilato un disegno. Comunque lo stesso fenomeno è stato rilevato su una fotografia ripresa con esposizione di 35 secondi. L'osservatore commneta che visualmente il bagliore non era così luminoso come era apparso nella fotografia. Il peso dato dal catalogo di Cameron 2006 per questo evento TLP ha una valore = 5 quindi molto alto,, mentre quello dato dalla ALPO/BAA ha un valore = 4 quindi alto.

La finestra osservativa del cratere inizia il 13/8 p.v. dalle ore 18:09 T.U e termina alle ore 18:11 T.U.

Osservazione n°31:

verifica di un sospetto TLP lunare osservato da Hopp in data 15/9/1972 dalle ore 18:48 T.U. alle ore 18:56 T.U.
L'osservatore nel proprio report ha segnalato un'area diffusa di colore bianco e blu all'interno del cratere Alphonsus, (non sicuro) e questo fenomeno TLP è stato documentato da Hilbrecht & Kuveler nel trattato Moon & Planets (1984) Vol 30, pp53-61.

La finestra osservativa del cratere inizia il 15/7 p.v. dalle ore 19:30 T.U e termina alle ore 20:05 T.U.

Osservazione n°32:

verifica di un sospetto TLP lunare osservato da L. Stuart (USA) in data 13/11/1953 alle ore 02:00 T.U.
L'osservatore ha visto e fotografato una macchia luminosa situata tra i crateri Alphonsus e Schroter. La pellicola usata dall'osservatore è stata la Kodak 103aF3. Il peso dato dal catalogo NASA per questo evento TLP ha un valore = 5 quindi molto alto.

La finestra osservativa del cratere inizia il 16/7 p.v. dalle ore 18:38 T.U e termina alle ore 18:51 T.U.

Osservazione n°33:

verifica di un sospetto TLP lunare osservato da Petek (Brasile) in data 24/4/1980 alle ore 23:35 T.U.
L'osservatore usando un rifrattore da 7,5" nel proprio report ha segnalato che il centro del cratere Plato era luminoso ed opaco e l'osservatore pensò che esso era simile in apparenza al cratere Linne. Fu fatto un disegno del fenomeno e altri due osservatori confermarono la comparsa dello stesso. Il peso dato dal catalogo di Cameron 2006 per questo evento TLP ha un valore = 5 quindi molto alto, mentre quello dato dalla ALPO/BAA = 3 quindi medio.

La finestra osservativa del cratere inizia il 17/7 p.v. dalle ore 20:02 T.U e termina alle ore 21:05 T.U.

Osservazione n°34:

verifica di un sospetto TLP lunare osservato da D. Darling (USA) ) in data 30/9/1990.
L'osservatore usando un riflettore da 12,5" nel proprio report ha segnalato una macchia rossa sul muro Ovest del cratere Gassendi (risultato luminoso in filtro rosso e debole in filtro blu). Nessuna reazione ai filtri fu trovata altrove. Il cratere Gassendi ebbe molti dettagli visibili e fu fatto un disegno. Gli osservatori della BAA in Inghilterra erano allertati ma essi non poterono osservare a causa di nuvole. Il peso dato dal catalogo di Cameron 2006 per questo evento TLP ha un valore = 5 quindi molto alto, mentre quello dato dalla ALPO/BAA = 3 quindi medio.
La finestra osservativa del cratere inizia il 18/7 p.v. dalle ore 20:38 T.U e termina alle ore 21:45 T.U.

Osservazione n°35:

verifica di un sospetto TLP lunare osservato da Firsoff (Inghilterra) in data 29/8/1955 alle ore 19:45 T.U.
L'osservatore usando un riflettore da 6,5" a 200X nel proprio report ha segnalato che la Valle di Schroter era quasi completamente invisibile osservando con un filtro blu. Il peso dato dal catalogo NASA per questo evento TLP ha un valore = 4 quindi alto.

La finestra osservativa della valle inizia il 19/7 p.v. dalle ore 18:36 T.U e termina alle ore 21:30 T.U.

Osservazione n°36:

verifica di un sospetto TLP lunare osservato da Bartlett (USA) in data 12/10/1970 alle ore 00:54 T.U.
L'osservatore usando un riflettore da 4" a 51X e 181X nel proprio report ha segnalato che il piano del cratere Proclus era scuro per poi diventare invisibile. Il giorno successivo il cratere riapparse ed era più luminoso del normale. Il peso dato dal catalogo NASA per questo evento TLP ha un valore = 4 quindi alto.

La finestra osservativa del cratere inizia il 19/7 p.v. dalle ore 19:22 T.U e termina alle ore 20:47 T.U.

Osservazione n°37:

verifica di un sospetto TLP lunare osservato da F. Ferri e D. Zompatori (Italia) in data 28/6/1996 alle ore 21:04 T.U.
Gli osservatori usando un riflettore da 20 cm a f/6 nel proprio report hanno segnalato che usando un filtro blu l'area del cratere Aristarchus era invisibile. Questa è stata una osservazione UAI dall'Italia. Il peso dato dalla ALPO/BAA per questo evento TLP ha un valore = 2 quindi basso.

La finestra osservativa del cratere inizia il 20/7 p.v. dalle ore 19:03 T.U e termina alle ore 19:36 T.U.

Esempi di ricerca svolte in precedenza

2° Ricerca svolta - Verifica sospetto TLP nel mare Crisium

In data 8/10/1948 alle ore 21:00 T.U. l'osservatore lunare P. Moore (UK) con un riflettore da 12" osservò all'interno del mare Crisium nella zona del quadrangolo di Barker (zona Sud-Est) "Delle macchie nebulose di colore bianco nel sito del quadrangolo..."

Fig.1 - Immagini riprese da Bruno Cantarella (AL) per la verifica del TLP del 8/10/1948. La zona del mare Crisium è stata riosservata nelle stesse condizioni di luce solare in data 30/12/2011 dalle ore 17:53 T.U. alle ore 19:55 T.U. con telescopio MTO 1000 in afocale con oculare da 25 mm e macchina fotografica Canon A550, seeing II-III con trasparenza del cielo buona. Questa immagine è stata ripresa alle ore 18:07 T.U.

                                                        Fig.2 - La zona del mare Crisium ripresa alle ore 19:07 T.U.

                                                        Fig.3 - La zona del mare Crisium ripresa alle ore 19:37 T.U.

1° Ricerca svolta - Verifica sospetto TLP su Aristarchus

Il 2/6/1966 dalle ore 4:06 T.U. alle ore 4:20 T.U. l'osservatore lunare Jaeger con un riflettore da 6" osservò "Delle tonalità di colore giallo - bruno sul bordo del cratere, e dopo altre osservazioni niente di inusuale..."

Fig.1 - Il rapporto osservativo compilato da Claudio Vantaggiato (FG) per la verifica del TLP del 2/6/1966. Il cratere Aristarchus è stato riosservato nelle stesse condizioni di luce solare in data 8/12/11 dalle ore 17:00 T.U. alle ore 17:40 T.U. con telescopio Schmitd Cassegrain con D = 125 mm e F = 1250 mm con oculare da 8 mm e con filtro neutro, seeing III e trasparenza del cielo buona. 

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                                                                                Sezione di Ricerca Luna