Luna HiRes - target 250m/pixel
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| − | Questa nuova pagina del sito di Sezione è dedicata all’alta risoluzione di tipo specialistico, e come dal titolo della pagina stessa l’obbiettivo è quello di riuscire a riprendere immagini della superficie lunare con una risoluzione di 250 metri x pixel, che potrebbe permettere ad esempio la ripresa di crateri da impatto delle dimensioni inferiori ai 500 metri, e rendere bene evidenti moltissime formazioni della superficie selenica di dimensioni minori. Il membro della SdR Luna Maurizio Cecchini esperto nel campo dell’HiRes lunare, con la collaborazione di sua moglie Francesca, e riuscito nell’intento riprendendo in data 15/7/2017 alle ore 3:20 TU un’immagine a grande campo della zona lunare del Mare Imbrium con una risoluzione della superficie di 229 metri x pixel.<br>Da questa immagine principale saranno poi estrapolate altre immagini con un campo di ripresa inferiore che serviranno per uno studio approfondito | + | Questa nuova pagina del sito di Sezione è dedicata all’alta risoluzione di tipo specialistico, e come dal titolo della pagina stessa l’obbiettivo è quello di riuscire a riprendere immagini della superficie lunare con una risoluzione di 250 metri x pixel, che potrebbe permettere ad esempio la ripresa di crateri da impatto delle dimensioni inferiori ai 500 metri, e rendere bene evidenti moltissime formazioni della superficie selenica di dimensioni minori. Il membro della SdR Luna Maurizio Cecchini esperto nel campo dell’HiRes lunare, con la collaborazione di sua moglie Francesca, e riuscito nell’intento riprendendo in data 15/7/2017 alle ore 3:20 TU un’immagine a grande campo della zona lunare del Mare Imbrium con una risoluzione della superficie di 229 metri x pixel.<br>Da questa immagine principale saranno poi estrapolate altre immagini con un campo di ripresa inferiore che serviranno per uno studio più approfondito analizzando attentamente le molte formazioni visibili sulla supericie lunare.<br>La strumentazione impiegata da Cecchini per la ripresa della zona del Mare Imbrium è composta da un telescopio C14 XLT con lente di Barlow Tele-Vue 3X (modificata) a cui corrisponde una focale equivalente di 9706 mm ed un rapporto focale di f/27,29. Al telescopio è stata applicata una videocamera ASI 174MM con filtro R Astronomik 630 nm che hanno restituito un campionamento pari a 0,124 arcosecondi/pixel. Il seeing al momento della ripresa era di 6-7/10.<br>Le varie immagini che saranno impiegate per le finalità di studio geologico saranno oggetto di una nuova rubrica sulla rivista Astronomia UAI che sarà sviluppata in più numeri e curata dallo stesso Maurizio Cecchini. Inoltre tutte le immagini che saranno inserite all'interno della rubrica nella rivista dell'Unione saranno poi pubblicate anche in questa pagina per essere messe a disposizione per il download agli osservatori e studiosi lunari interessati all'argomento. |
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| + | [[Image:Imbrium zona W 150717 cecc.jpg|center|1280x960px|Imbrium zona W 150717 cecc.jpg]] '''L'immagine della zona del Mare Imbrium ripresa da Maurizio e Francesca Cecchini in data 15/7/2017 alle ore 3:20 TU'''<br> | ||
Versione attuale delle 20:11, 4 nov 2017
Questa nuova pagina del sito di Sezione è dedicata all’alta risoluzione di tipo specialistico, e come dal titolo della pagina stessa l’obbiettivo è quello di riuscire a riprendere immagini della superficie lunare con una risoluzione di 250 metri x pixel, che potrebbe permettere ad esempio la ripresa di crateri da impatto delle dimensioni inferiori ai 500 metri, e rendere bene evidenti moltissime formazioni della superficie selenica di dimensioni minori. Il membro della SdR Luna Maurizio Cecchini esperto nel campo dell’HiRes lunare, con la collaborazione di sua moglie Francesca, e riuscito nell’intento riprendendo in data 15/7/2017 alle ore 3:20 TU un’immagine a grande campo della zona lunare del Mare Imbrium con una risoluzione della superficie di 229 metri x pixel.
Da questa immagine principale saranno poi estrapolate altre immagini con un campo di ripresa inferiore che serviranno per uno studio più approfondito analizzando attentamente le molte formazioni visibili sulla supericie lunare.
La strumentazione impiegata da Cecchini per la ripresa della zona del Mare Imbrium è composta da un telescopio C14 XLT con lente di Barlow Tele-Vue 3X (modificata) a cui corrisponde una focale equivalente di 9706 mm ed un rapporto focale di f/27,29. Al telescopio è stata applicata una videocamera ASI 174MM con filtro R Astronomik 630 nm che hanno restituito un campionamento pari a 0,124 arcosecondi/pixel. Il seeing al momento della ripresa era di 6-7/10.
Le varie immagini che saranno impiegate per le finalità di studio geologico saranno oggetto di una nuova rubrica sulla rivista Astronomia UAI che sarà sviluppata in più numeri e curata dallo stesso Maurizio Cecchini. Inoltre tutte le immagini che saranno inserite all'interno della rubrica nella rivista dell'Unione saranno poi pubblicate anche in questa pagina per essere messe a disposizione per il download agli osservatori e studiosi lunari interessati all'argomento.
