Ombra nel cratere Plato
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| + | Questa campagna osservativa del cratere Plato è stata promossa dal collaboratore di Sezione Raffaele Barzacchi, con lo scopo di verificare l'esistenza di una particolare ombra a forma di uncino all'interno del cratere Plato, già osservata da H. Percy Wilkins e Patrik Moore con il rifrattore da 83 cm di diametro di Meudon il 3 Aprile 1952 alle ore 21:30 T.U. | ||
| − | + | Per poter verificare l'esattezza delle osservazioni di Wilkins e Moore era necessario andare a riosservare il cratere Plato con le stesse condizioni di illuminazione solare esistenti alla data delle loro osservazioni. A tale scopo il collaboratore di Sezione Bruno Cantarella ha individuato nella serata del 1° Marzo 2012 dalle ore 18:30 T.U. alle ore 23:59 T.U una finestra osservativa che aveva delle caratteristiche di illuminazione solare simili e quindi ideali per promuovere questa campagna osservativa. | |
| + | Le immagini sono messe dalla prima all'ultima in ordine crescente di orario espresso in T.U. ed inoltre su ogni immagine è impresso il nome dell'autore e sotto è descritta la relativa strumentazione usata per le riprese. | ||
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Versione delle 21:58, 15 apr 2012
Questa campagna osservativa del cratere Plato è stata promossa dal collaboratore di Sezione Raffaele Barzacchi, con lo scopo di verificare l'esistenza di una particolare ombra a forma di uncino all'interno del cratere Plato, già osservata da H. Percy Wilkins e Patrik Moore con il rifrattore da 83 cm di diametro di Meudon il 3 Aprile 1952 alle ore 21:30 T.U.
Per poter verificare l'esattezza delle osservazioni di Wilkins e Moore era necessario andare a riosservare il cratere Plato con le stesse condizioni di illuminazione solare esistenti alla data delle loro osservazioni. A tale scopo il collaboratore di Sezione Bruno Cantarella ha individuato nella serata del 1° Marzo 2012 dalle ore 18:30 T.U. alle ore 23:59 T.U una finestra osservativa che aveva delle caratteristiche di illuminazione solare simili e quindi ideali per promuovere questa campagna osservativa.
Le immagini sono messe dalla prima all'ultima in ordine crescente di orario espresso in T.U. ed inoltre su ogni immagine è impresso il nome dell'autore e sotto è descritta la relativa strumentazione usata per le riprese.
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