Progetto TLP
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+ | L'osservazione e lo studio dei Fenomeni Transienti Lunari (Transient Lunar Phenomena o TLP) può assumere una valenza scientifica rilevante, perché permette di valutare se all'interno di determinate zone lunari ci sarebbero state in un passato molto recente delle presenze anomale di gas o di altri componenti chimici rilasciati dal suolo lunare. Questo studio può contribuire quindi a verificare se il nostro satellite naturale possiede ancora al suo interno un qualsiasi tipo di attività endogena. Questi fenomeni sono limitati nel tempo e possono avere la durata che va da qualche secondo fino ad arrivare ad alcune ore, e le zone interessate della superficie lunare in genere sono limitate, e passato questo periodo di tempo questi fenomeni scompaiono del tutto e senza lasciare inoltre alcuna traccia sul suolo lunare. | ||
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+ | Il programma di ricerca dei TLP lunari proposto dalla SdR Luna UAI consiste nella riosservazione durante una data ed finestra temporale ben definita di precise zone lunari già osservate precedentemente da altri osservatori lunari indipendenti, e dove al loro interno sono state osservati e documentati talvolta in un modo ben preciso dei fenomeni anomali provenienti della superficie lunare, come ad esempio variazioni e/o presenza di colori, aumenti o diminuizioni di luminosità (albedo) e la comparsa di nebbie e foschie. Per svolgere delle osservazioni con metodo scientifico è necessario però riosservare queste formazioni nelle stesse identiche condizioni di illuminazione dalla luce solare a cui erano sottoposte durante le precedenti sessioni osservative del passato e nelle quali sono stati rilevati dei TLP, questo con il preciso scopo di verificare se la presenza di questi fenomeni transienti sia stata reale oppure se la causa delle anomalie riscontrate era dovuta semplicemente da una naturale e normale riflessione della luce solare da parte di queste stesse formazioni lunari. | ||
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+ | Questo programma di ricerca della SdR Luna UAI è svolto in collaborazione con le sezioni TLP lunari della British Astronomical Association (BAA) e dell'americana Association Lunar and Planetary Observer (ALPO). <br> | ||
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+ | ===== NOTE per gli osservatori: per ogni immagine ripresa è necessario sempre specificare <u>la data e l'orario in T.U. di quando si effettua la ripresa stessa, il nome e cognome dell'autore e il tipo di strumentazione usata.</u> ===== | ||
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+ | Inoltre le immagini devono essere nominate secondo la formattazione stabilita dalla Sezione e cioè: | ||
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+ | ''verifica di un sospetto TLP lunare osservato da Louderback (USA) in data 10/11/1981 dalle ore 7:54 T.U. alle ore 8:22 T.U.<br>L'osservatore nel proprio report ha segnalato la presenza di una luce blu nella formazione '''"testa di cobra"''' vicino al cratere '''Aristarchus''', luce che poi è scomparsa tornando alla normale luminosità, e il peso dato dal catalogo di Cameron per questo evento TLP ha un valore = 3 quindi medio, mentre quello dato dalla ALPO/BAA ha un valore = 2 quindi medio-basso.'' | ||
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+ | La finestra osservativa del cratere inizia il 23/2 p.v. dalle ore 20:03 T.U e termina alle ore 23:59 T.U. | ||
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+ | La finestra osservativa del cratere inizia il 24/2 p.v. dalle ore 21:33 T.U e termina alle ore 23:29 T.U.<br> | ||
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+ | La finestra osservativa del cratere inizia il 25/2 p.v. dalle ore 21:33 T.U e termina alle ore 23:29 T.U.<br> | ||
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+ | ===== 2° Ricerca svolta - Verifica sospetto TLP nel mare Crisium ===== | ||
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+ | In data 8/10/1948 alle ore 21:00 T.U. l'osservatore lunare P. Moore (UK) con un riflettore da 12" osservò all'interno del mare Crisium nella zona del quadrangolo di Barker (zona Sud-Est) "''Delle macchie nebulose di colore bianco nel sito del quadrangolo..."'' | ||
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+ | ===== Fig.1 - Immagini riprese da Bruno Cantarella (AL) per la verifica del TLP del 8/10/1948. La zona del mare Crisium è stata riosservata nelle stesse condizioni di luce solare in data 30/12/2011 dalle ore 17:53 T.U. alle ore 19:55 T.U. con telescopio MTO 1000 in afocale con oculare da 25 mm e macchina fotografica Canon A550, seeing II-III con trasparenza del cielo buona. Questa immagine è stata ripresa alle ore 18:07 T.U. ===== | ||
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+ | ===== Fig.2 - La zona del mare Crisium ripresa alle ore 19:07 T.U.<br> ===== | ||
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+ | ===== Fig.3 - La zona del mare Crisium ripresa alle ore 19:37 T.U.<br> ===== | ||
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+ | ===== 1° Ricerca svolta - Verifica sospetto TLP su Aristarchus ===== | ||
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+ | Il 2/6/1966 dalle ore 4:06 T.U. alle ore 4:20 T.U. l'osservatore lunare Jaeger con un riflettore da 6" osservò "''Delle tonalità di colore giallo - bruno sul bordo del cratere, e dopo altre osservazioni niente di inusuale..."'' | ||
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+ | ===== [[Image:Scheda cla.jpg|center|631x461px|Scheda cla.jpg]] ===== | ||
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+ | ===== Fig.1 - Il rapporto osservativo compilato da Claudio Vantaggiato (FG) per la verifica del TLP del 2/6/1966. Il cratere Aristarchus è stato riosservato nelle stesse condizioni di luce solare in data 8/12/11 dalle ore 17:00 T.U. alle ore 17:40 T.U. con telescopio Schmitd Cassegrain con D = 125 mm e F = 1250 mm con oculare da 8 mm e con filtro neutro, seeing III e trasparenza del cielo buona. <br> ===== | ||
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+ | ==== Sezione di Ricerca Luna ==== |
Versione attuale delle 21:03, 20 feb 2013
La ricerca dei TLP lunari
L'osservazione e lo studio dei Fenomeni Transienti Lunari (Transient Lunar Phenomena o TLP) può assumere una valenza scientifica rilevante, perché permette di valutare se all'interno di determinate zone lunari ci sarebbero state in un passato molto recente delle presenze anomale di gas o di altri componenti chimici rilasciati dal suolo lunare. Questo studio può contribuire quindi a verificare se il nostro satellite naturale possiede ancora al suo interno un qualsiasi tipo di attività endogena. Questi fenomeni sono limitati nel tempo e possono avere la durata che va da qualche secondo fino ad arrivare ad alcune ore, e le zone interessate della superficie lunare in genere sono limitate, e passato questo periodo di tempo questi fenomeni scompaiono del tutto e senza lasciare inoltre alcuna traccia sul suolo lunare.
Il programma di ricerca dei TLP lunari proposto dalla SdR Luna UAI consiste nella riosservazione durante una data ed finestra temporale ben definita di precise zone lunari già osservate precedentemente da altri osservatori lunari indipendenti, e dove al loro interno sono state osservati e documentati talvolta in un modo ben preciso dei fenomeni anomali provenienti della superficie lunare, come ad esempio variazioni e/o presenza di colori, aumenti o diminuizioni di luminosità (albedo) e la comparsa di nebbie e foschie. Per svolgere delle osservazioni con metodo scientifico è necessario però riosservare queste formazioni nelle stesse identiche condizioni di illuminazione dalla luce solare a cui erano sottoposte durante le precedenti sessioni osservative del passato e nelle quali sono stati rilevati dei TLP, questo con il preciso scopo di verificare se la presenza di questi fenomeni transienti sia stata reale oppure se la causa delle anomalie riscontrate era dovuta semplicemente da una naturale e normale riflessione della luce solare da parte di queste stesse formazioni lunari.
Questo programma di ricerca della SdR Luna UAI è svolto in collaborazione con le sezioni TLP lunari della British Astronomical Association (BAA) e dell'americana Association Lunar and Planetary Observer (ALPO).
Campagne osservative proposte per la ricerca TLP lunari per il mese di Febbraio 2013
NOTE per gli osservatori: per ogni immagine ripresa è necessario sempre specificare la data e l'orario in T.U. di quando si effettua la ripresa stessa, il nome e cognome dell'autore e il tipo di strumentazione usata.
Inoltre le immagini devono essere nominate secondo la formattazione stabilita dalla Sezione e cioè:
nomeformazione_annomesegiorno_orarioT.U_autore (è sufficiente le prime tre lettere del cognome)
Per fare un esempio: plato_19520403_2130_wil significa esattamente: plato osservato da Wilkins il 3 Aprile 1952 alle ore 21:30 T.U.
N.B. Si ricorda che per ottenere l'attuale orario corrente italiano (TMEC) è necessario aggiungere 1h all'orario espresso in T.U.
Osservazione n°17:
verifica di un sospetto TLP lunare osservato da Louderback (USA) in data 10/11/1981 dalle ore 7:54 T.U. alle ore 8:22 T.U.
L'osservatore nel proprio report ha segnalato la presenza di una luce blu nella formazione "testa di cobra" vicino al cratere Aristarchus, luce che poi è scomparsa tornando alla normale luminosità, e il peso dato dal catalogo di Cameron per questo evento TLP ha un valore = 3 quindi medio, mentre quello dato dalla ALPO/BAA ha un valore = 2 quindi medio-basso.
La finestra osservativa del cratere inizia il 23/2 p.v. dalle ore 20:03 T.U e termina alle ore 23:59 T.U.
Osservazione n°18:
verifica di un sospetto TLP lunare osservato da Kopal e Rackham (Pic Du Midi, Francia) in data 1/11/1963 dalle ore 00:20 T.U. alle ore 00:35 T.U.
Gli osservatori nel proprio report hanno segnalato un aumento di luce rossa nel cratere Copernicus, e il peso dato sia dal catalogo di Cameron che dalla ALPO/ BAA per questo evento TLP ha un valore = 5 quindi molto alto.
La finestra osservativa del cratere inizia il 24/2 p.v. dalle ore 21:33 T.U e termina alle ore 23:29 T.U.
Osservazione n°19:
verifica di un sospetto TLP lunare osservato da Kopal e Rackham (Pic Du Midi, Francia) in data 1/11/1963 dalle ore 00:20 T.U. alle ore 00:35 T.U. Gli osservatori nel proprio report hanno segnalato un aumento di luce rossa nel cratere 'Kepler, e il peso dato sia dal catalogo di Cameron che dalla ALPO/BAA per questo evento TLP ha un valore = 5 quindi molto alto.
La finestra osservativa del cratere inizia il 25/2 p.v. dalle ore 21:33 T.U e termina alle ore 23:29 T.U.
Esempi di ricerca svolte in precedenza
2° Ricerca svolta - Verifica sospetto TLP nel mare Crisium
In data 8/10/1948 alle ore 21:00 T.U. l'osservatore lunare P. Moore (UK) con un riflettore da 12" osservò all'interno del mare Crisium nella zona del quadrangolo di Barker (zona Sud-Est) "Delle macchie nebulose di colore bianco nel sito del quadrangolo..."
Fig.1 - Immagini riprese da Bruno Cantarella (AL) per la verifica del TLP del 8/10/1948. La zona del mare Crisium è stata riosservata nelle stesse condizioni di luce solare in data 30/12/2011 dalle ore 17:53 T.U. alle ore 19:55 T.U. con telescopio MTO 1000 in afocale con oculare da 25 mm e macchina fotografica Canon A550, seeing II-III con trasparenza del cielo buona. Questa immagine è stata ripresa alle ore 18:07 T.U.
Fig.2 - La zona del mare Crisium ripresa alle ore 19:07 T.U.
Fig.3 - La zona del mare Crisium ripresa alle ore 19:37 T.U.
1° Ricerca svolta - Verifica sospetto TLP su Aristarchus
Il 2/6/1966 dalle ore 4:06 T.U. alle ore 4:20 T.U. l'osservatore lunare Jaeger con un riflettore da 6" osservò "Delle tonalità di colore giallo - bruno sul bordo del cratere, e dopo altre osservazioni niente di inusuale..."
Fig.1 - Il rapporto osservativo compilato da Claudio Vantaggiato (FG) per la verifica del TLP del 2/6/1966. Il cratere Aristarchus è stato riosservato nelle stesse condizioni di luce solare in data 8/12/11 dalle ore 17:00 T.U. alle ore 17:40 T.U. con telescopio Schmitd Cassegrain con D = 125 mm e F = 1250 mm con oculare da 8 mm e con filtro neutro, seeing III e trasparenza del cielo buona.
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