Ricerca TLP - proposte osservative mensili

Da Sezione Luna - Unione Astrofili Italiani.
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==== Scheda di osservazioni lunari per il mese di Ottobre 2016<br>  ====
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==== Scheda di osservazioni lunari per il mese di Novembre 2016<br>  ====
  
 
'''Prodotte dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Aberystwyth, Gran Bretagna.'''  
 
'''Prodotte dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Aberystwyth, Gran Bretagna.'''  
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Sotto al numero dell’osservazione scritto in grassetto è indicata sempre in grassetto la formazione lunare da osservare.<br>La data per le osservazioni è indicata in Anno, Mese, Giorno.<br>La sigla “UT” indica il Tempo Universale (o T.U.) ed è riferito agli orari di inizio e di fine (separati da un trattino) delle osservazioni per ogni formazione indicata.<br>La sigla “Ill” indica la percentuale di illuminazione della Luna.<br>  
 
Sotto al numero dell’osservazione scritto in grassetto è indicata sempre in grassetto la formazione lunare da osservare.<br>La data per le osservazioni è indicata in Anno, Mese, Giorno.<br>La sigla “UT” indica il Tempo Universale (o T.U.) ed è riferito agli orari di inizio e di fine (separati da un trattino) delle osservazioni per ogni formazione indicata.<br>La sigla “Ill” indica la percentuale di illuminazione della Luna.<br>  
  
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<br> '''Osservazione n° 311'''
 
  
2016-Oct-11 UT 18:54-19:16 Ill=76% Sinus_Iridum<br>BAA Request: Any sign of a coloured streek between Bianchini and Heraclides. on the floor of Sinus Iridum. Please use a aperture of diameter 4" or larger (a refractor if possible) with a magnification in the region of 80-160x - if observing visually. <br>Richiesta BAA: Qualsiasi segno di una striscia colorata tra Bianchini e Heraclides sulla piana della Sinus Iridum. Utilizzare un'apertura di diametro 4" o superiore (un rifrattore se possibile) con un ingrandimento di 80-160x se si osserva visualmente.
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'''Osservazione n° 315'''
  
'''Osservazione n° 312'''
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2016-Nov-07 UT 19:26-20:07 Ill=49% Alphonsus observed by Darling_D on 1990-5-3 <br>On 1990 May 03 at UT 02:03 D. Darling (Sun Praire, WI, USA, seeing steady) observed a point of light inside Alphonsus just to the north of the central peak, along the "center ridge". It was seen again, half way between the central peak and the noth west rim - along the ridge. All other features were normal. The Cameron 2006 catalog ID=403 and the weight=3. The ALPO/BAA weight=3.<br>Il 3 Maggio 1990 alle ore UT 02:03 D. Darling (Sun Praire, WI, Stati Uniti d'America, seeing costante) ha osservato un punto di luce all'interno di Alphonsus appena a Nord del picco centrale, lungo la "dorsale centrale". Esso era visto di nuovo, a metà strada tra il picco centrale e il bordo Nord – Ovest lungo la dorsale. Tutte le altre caratteristiche erano normali. Catalogo di Cameron 2006 catalogo ID = 403 peso = 3 (medio), ALPO/BAA peso = 3 (medio).
  
2016-Oct-12 UT 23:06-00:12 Ill=86% Herodotus<br>BAA Request: Some astronomers have occasionally reported seeing a pseudo peak on the floor of this crater. However there is no central peak! Please therefore image or sketch the floor, looking for anything near the centre of the crater resembling a light spot, or some highland emerging from the shadow. <br>Richiesta BAA: Alcuni astronomi hanno occasionalmente reportato di aver visto uno pseudo picco sulla piana di questo cratere. Comunque non c’è alcun picco centrale! Si prega quindi di prendere immagini o disegni della piana, cercando qualcosa vicino al centro del cratere simile a un punto luminoso, o qualche altopiano che emerge dall'ombra.
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<br>'''Osservazione n° 316'''
  
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2016-Nov-08 UT 16:23-18:18 Ill=59% Eratosthenes observed by Cattermole_P on 1954-5-11 <br>Eratosthenes 1954 May 11 UTC 20:00 Observer: Catermole (UK, 3" refractor) "Central peak invisible tho surroundings were sharp". NASA catalog ID #563, NASA weight=4 (high). ALPO/BAA weight=2.<br>Eratosthenes l’11 Maggio 1954 alle ore 20:00 UTC osservato da Catermole (UK, con rifrattore da 3”) "Picco centrale invisibile, tutti i dintorni erano netti" Catalogo NASA ID # 563, peso = 4 (alto), ALPO/BAA peso = 2 (basso).
  
'''Osservazione n° 313'''<br>2016-Oct-16 UT 18:28-22:04 Ill=99% Montes_Teneriffe<br>BAA Request: please image this area as we want to compare against a sketch made in 1854 under similar illumination. However if you want to check this area visually (or with a colour camera) we would be very interested to see if you can detect some colour on the illuminated peaks of this mountain range, or elsewhere are Mare Imbrium. Features to include in any images, apart from Montes Teneriffe, should also include Plato, Vallis Alpes, Mons Pico and Mons Piton etc. <br>Richiesta BAA: Si prega di prendere immagini di questa zona, noi vogliamo confrontare contro un disegno realizzato nel 1854 sotto illuminazione simile. Comunque se si desidera verificare questa zona visualmente (o con una camera a colori) noi saremmo molto interessati a vedere se è possibile rilevare qualche colore sui picchi illuminati di questa catena montuosa, o altrove nel Mare Imbrium. Includere in qualsiasi immagine, oltre a Montes Teneriffe, anche Plato, Vallis Alpes, Mons Pico e Mons Piton ecc.
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<br>'''Osservazione n° 317'''
  
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2016-Nov-10 UT 20:40-21:56 Ill=81% Plato observed by Pratt_H on 1872-7-16 <br>Plato 1872 Jul 16 UTC 21:00? Observed by Pratt (England?) "NW portion of floor was hazy" NASA catalog weight=3 (average). NASA catalog ID # 179.<br>Plato il 16 Luglio 1872 alle ore UTC 21:00? osservato da Pratt (Inghilterra?) "La porzione Nord-Ovest della piana era nebbiosa". Catalogo NASA peso = 3 (medio). Catalogo della NASA ID # 179.
  
'''Osservazione n° 314'''  
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<br>'''Osservazione n° 318'''
  
2016-Oct-24 UT 02:18-05:37 Ill=36% Plato<br>BAA Request: Its around this Co-Longitude that some observers have reported seeing an Ashen Light effect on the shadowed floor of Plato, caused by scattered light off of an illuminated peak on the rim. Please have a go either visually, or with long exposure time lapse imagery to see if you can pick up the development of this weak illumination effect on the floor. <br>Richiesta BAA: E’ intorno a questa Co-Longitudine che alcuni osservatori hanno reportato di aver visto un effetto di luce pallida sulla piana in ombra di Plato, causata dalla diffusione della luce al di fuori di un picco illuminato sul bordo. Si prega di controllare visualmente, o con una lunga ripresa di immagini in un intervallo di tempo per vedere se è possibile prendere lo sviluppo di questo debole effetto di illuminazione sulla piana.<br><br>  
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2016-Nov-12 UT 18:45-20:30 Ill=95% Torricelli_B observed by Marshall_KP on 1985-7-1 <br>On 1985 Jul 01 at 02:00-03:00 UT K. Marshall (Medellin, Columbia) observed that Torricelli B was very bright - verified using a C.E.D. No colour was seen though. the Cameron 2006 catalog ID=279 and the weight=4. The ALPO/BAA weight=3.<br>Il 1 Luglio 1985 alle ore 02:00 - 03:00 UT K. Marshall (Medellin, Colombia) ha osservato che Torricelli B era molto brillante - verifica utilizzando un C.E.D. Benchè nessun colore era stato visto. Catalogo di Cameron 2006 catalogo ID = 279 peso = 4 (alto), ALPO/BAA peso = 3 (medio).
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'''Osservazione n° 319'''
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2016-Nov-14 UT 17:44-18:28 Ill=100% Full_Moon<br>ALPO Request: Please take images of the Full Moon, but make sure you under expose as we want to avoid bright ray craters like Aristarchus, Tycho, Proclus etc from saturating. The purpose behind this is we want to compare with images of Earthshine which are essentially zero phase illumination images, like at Full Moon. There have been reports in the past that Aristarchus varies greatly in brightness compared to other features. David Darling (a past TLP coordinator) has suggested this was simply due to libration effects, i.e. viewing angles, so we would naturally like to test this theory out. Also if you have any past images of close to Full Moon, please send these in too if the above mentioned craters are not saturated. Pretty much any size telescope can be used to take these images so long as we can clearly see the above craters. Obviously do not attempt this if the sky is cloudy or hazy. Observations will be presented in the "Lunar Observer" - a monthly publication of the Lunar Section of ALPO.
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2016-Nov-14 UT 17:44-18:28 Ill=100% Luna Piena<br>Richiesta ALPO: Si prega di prendere immagini della Luna Piena, ma assicuratevi di non sovraesporre perchè noi vogliamo evitare i raggi luminosi dei crateri come Aristarchus, Tycho, Proclus ecc dalla saturazione. Lo scopo di questa richiesta è che vogliamo confrontare con le immagini della luce cinerea che sono essenzialmente immagini ad illuminazione di zero di fase, simili alla Luna Piena. Ci sono state segnalazioni nel passato che Aristarchus varia notevolmente in luminosità rispetto ad altre caratteristiche. David Darling (un passato coordinatore TLP) ha suggerito che questo era semplicemente a causa di effetti delle librazioni, cioè angoli di visione, così vorremmo naturalmente con piacere provare questa teoria. Anche se avete qualsiasi immagine passata ripresa vicino alla Luna Piena, si prega di inviare queste se i crateri sopra menzionati non sono saturati. Praticamente qualsiasi misura di telescopio può essere utilizzata per riprendere queste immagini fintanto che noi possiamo vedere chiaramente i crateri di cui sopra. Ovviamente non tentare questo se il cielo è nuvoloso o nebbioso. Le osservazioni saranno presentate nel "Lunar Observer"- una pubblicazione mensile della Sezione Lunare dell’ ALPO.
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<br>'''Osservazione n° 320'''
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2016-Nov-16 UT 19:59-21:02 Ill=92% Aristarchus observed by Bartlett on 1964-10-23 <br>Aristarchus 1964 Oct 23 UTC 02:35-02:45 Observed by Bartlett (Baltimore, MD, USA, 3" refractor, 133 &amp; 200x, S=3-5, T=4) "South floor region granulated, 6 deg bright with very faint trace of pale yellow color; rest of crater 8 deg bright." NASA catalog weight=4 (good), NASA catalog ID #859.<br>Aristarchus il 23 Ottobre 1964 alle ore UTC 02:35 - 02:45 osservato da Bartlett (Baltimora, MD, USA, con rifrattore da 3” a 133x e 200x, S=3-5, T=4) "La regione Sud della piana era granulata, 6 gradi luminoso con traccia molto debole di colore giallo pallido; il resto del cratere era 8 gradi luminoso". Catalogo NASA peso = 4 (alto), catalogo della NASA ID # 859.<br>
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Versione delle 10:50, 1 nov 2016


Indice

                                                          La Ricerca dei TLP Lunari


L'osservazione e lo studio dei Fenomeni Transienti Lunari (Transient Lunar Phenomena o TLP) può assumere una valenza scientifica rilevante, perché permette di valutare se all'interno di determinate zone lunari ci sarebbero state in un passato molto recente delle presenze anomale di gas o di altri componenti chimici rilasciati dal suolo lunare. Questo studio può contribuire quindi a verificare se il nostro satellite naturale possiede ancora al suo interno un qualsiasi tipo di attività endogena. Questi fenomeni sono limitati nel tempo e possono avere la durata che va da qualche secondo fino ad arrivare ad alcune ore, e le zone interessate della superficie lunare in genere sono limitate, e passato questo periodo di tempo questi fenomeni scompaiono del tutto e senza lasciare inoltre alcuna traccia sul suolo lunare.

Il programma di ricerca dei TLP lunari proposto dalla SdR Luna UAI consiste nella riosservazione durante una data ed finestra temporale ben definita di precise zone lunari già osservate precedentemente da altri osservatori lunari indipendenti, e dove al loro interno sono state osservati e documentati talvolta in un modo ben preciso dei fenomeni anomali provenienti della superficie lunare, come ad esempio variazioni e/o presenza di colori, aumenti o diminuizioni di luminosità (albedo) e la comparsa di nebbie e foschie. Per svolgere delle osservazioni con metodo scientifico è necessario però riosservare queste formazioni nelle stesse identiche condizioni di illuminazione dalla luce solare a cui erano sottoposte durante le precedenti sessioni osservative del passato e nelle quali sono stati rilevati dei TLP, questo con il preciso scopo di verificare se la presenza di questi fenomeni transienti sia stata reale oppure se la causa delle anomalie riscontrate era dovuta semplicemente da una naturale e normale riflessione della luce solare da parte di queste stesse formazioni lunari.

Questo programma di ricerca della SdR Luna UAI è svolto in collaborazione con le sezioni TLP lunari della British Astronomical Association (BAA) e dell'americana Association Lunar and Planetary Observer (ALPO).

Dal mese di Dicembre 2015 il programma di ricerca sui TLP lunari è stato notevolmente rinnovato ed ampliato con lo scopo di rendere più interessanti da un punto di vista scientifico le osservazioni ed il lavoro svolto dagli osservatori lunari che partecipano al progetto.

Di seguito è possibile leggere il nuovo svolgimento del programma sui Fenomeni Transienti Lunari svolto dalla SdR Luna.



LUNAR GEOLOGICAL CHANGE DETECTION PROGRAM


Programma monitoraggio cambiamenti geologici Lunari e verifiche TLP
LGC & TLP


La Sezione di Ricerca Luna UAI, già attiva da diversi anni nelle osservazioni di verifica dei Fenomeni Transienti Lunari (TLP) proposti mensilmente dall’inglese British Astronomical Association (BAA) e dalla statunitense Association of Lunar & Planetary Observers (ALPO), con lo scopo di contribuire al coordinamento delle osservazioni lunari per i vari gruppi di ricerca preposti (come le Sezioni Luna dellALPO, BAA ed UAI) propone a tutti i collaboratori della SdR Luna un programma di osservazioni della superficie lunare e di particolari formazioni sotto specifiche condizione di illuminazione e talvolta di librazione.
Il programma aderisce perfettamente alla nuova strategia di ricerca della BAA/ALPO che ha fra gli scopi principali quello di semplificare la lunga lista di verifiche TLP (delle quali alcune già declassate come valore di importanza grazie anche al contributo di immagini della Sezione Luna), e di rendere il lavoro di osservazione più scientifico e stimolante per gli osservatori lunari.

Le motivazioni di questo programma si sviluppano in 4 direzioni:

1) Aiutare lo sviluppo degli studi già esistenti di topografia e geologia Lunare inerenti specifiche formazioni come i crateri, monti, valli, domi, ecc;

2) Aiutare gli scienziati planetari fornendo a loro nel tempo, immagini ad ampio campo riprese in alta risoluzione di aree particolari della Luna per confrontarle con le immagini ad alta risoluzione riprese dalle sonde spaziali lunari;

3) Per risolvere gli enigmi delle osservazioni storiche del passato - alcuni dei quali sono stati indicati come Transient Lunar Phenomenon (TLP);

4) Per registrare i lampi di luce dovuti a impatti di meteoroidi sulla Luna osservando la parte al buio lunare.

La Sezione Luna può inoltre proporre a livello internazionale la ripresa di particolari formazioni Lunari sotto specifici intervalli di colongitudine, illuminazione e/o librazione, motivandone le ragioni della ricerca (topografia, geologia, variazioni di albedo ecc.) e indicando le modalità delle riprese (diametro minimo dei telescopi, immagini monocromatiche e/o a colori, uso di filtri, setup di ripresa, ecc).

Nella lista di proposte di osservazione lunare che verranno indicate mensilmente nella dedicata pagina web del sito di Sezione ci saranno ancora alcune verifiche TLP classiche, ma anche la richiesta di fotografie a grande campo, a campo ristretto, ad alta risoluzione, realizzazione di diagrammi di luce ecc. Il programma è quindi esteso a tutti i nostri collaboratori dotati sia di modesti strumenti osservativi, che di strumentazioni di livello più avanzato.

Le foto, i disegni e le relazioni osservative potranno essere pubblicate sulla circolare della BAA/ALPO oltre che nella circolare della SdR Luna. Ai collaboratori si invita di inserire unitamente al proprio nome anche la sigla “SdR Luna UAI".


NOTE per gli osservatori: per ogni immagine ripresa è necessario sempre specificare la data e l'orario espresso in T.U. (Tempo Universale) di quando si effettua la ripresa stessa, il nome e cognome dell'autore e il tipo di strumentazione usata.

Inoltre le immagini devono essere nominate secondo la formattazione stabilita dalla Sezione e cioè:

nomeformazione_annomesegiorno_orarioT.U_autore (è sufficiente le prime tre lettere del cognome)

Per fare un esempio: plato_19520403_2130_wil significa esattamente: plato osservato da Wilkins il 3 aprile 1952 alle ore 21:30 T.U.

N.B. Quando in Italia è in vigore l'Ora Solare (che corrisponde anche al T.M.E.C. - Tempo Medio Europa Centrale), per ottenere l'orario in T.U. è necessario sottrarre 1h all'orario indicato dai nostri orologi per l'uso civile, cioè se ad esempio osserviamo alle ore 21:00 indicato dal nostro orologio questo orario corrisponderà alle ore 20:00 T.U., mentre invece quando è in vigore l'Ora Estiva O.E. (o ora Legale) andranno sottratte esattamente 2h dall'orario indicato sempre dai nostri orologi per ottenere il corrispondente orario in T.U., e quindi se osserviamo sempre alle ore 21:00 indicato dal nostro orologio questo orario corrisponderà alle ore 19:00 T.U.


Per indirizzare gli osservatori lunari italiani alla studio ed all'osservazione dei TLP, al seguente link è possibile scaricare una utile guida in formato PDF che descrive la metodologia e la strumentazione necessaria per affrontare al meglio questo importante campo di ricerca. Il trattato è a cura del coordinatore Thomas Bianchi. Guida all'osservazione visuale e digitale dei TLP

Al seguente link è invece possibile scaricare la scheda della Sezione Luna da compilare quando si effettuano osservazioni dei TLP lunari in modo visuale, e questo utile strumento contiene tutte le indicazioni necessarie che possono aiutare l'osservatore lunare di TLP a registrare e a catalogare al meglio le proprie osservazioni.

La scheda è stata preparata da Claudio Vantaggiato. Scheda per l'osservazione dei TLP

Con il preciso scopo di dare dei validi elementi di studio sui fenomeni transienti lunari, ai link elencati di seguito è possibile scaricare degli importanti documenti in PDF che illustrano gli studi fatti a livello professionale sui TLP:

Comparative Analyses of Observations of LTP di Winifred Sawtell Cameron (NASA)

Analyses of Lunar Transient Phenomena (LTP) Observations from 557–1994 A.D. di Winifred Sawtell Cameron (NASA)

Lunar Transient Phenomena Catalog di Winifred Sawtell Cameron (NASA)

Lunar Transient Phenomena Catalog Extension di Winifred Sawtell Cameron (NASA)

Technical Report NASA R-277 di autori vari


Da questo link invece è possibile scaricare le Circolari mensili della Sezione Luna dell'ALPO.




Le seguenti osservazioni mensili proposte sono state selezionate da Franco Taccogna Coordinatore del Progetto LGC & TLP.



Scheda di osservazioni lunari per il mese di Novembre 2016

Prodotte dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Aberystwyth, Gran Bretagna.


Sotto al numero dell’osservazione scritto in grassetto è indicata sempre in grassetto la formazione lunare da osservare.
La data per le osservazioni è indicata in Anno, Mese, Giorno.
La sigla “UT” indica il Tempo Universale (o T.U.) ed è riferito agli orari di inizio e di fine (separati da un trattino) delle osservazioni per ogni formazione indicata.
La sigla “Ill” indica la percentuale di illuminazione della Luna.



Osservazione n° 315

2016-Nov-07 UT 19:26-20:07 Ill=49% Alphonsus observed by Darling_D on 1990-5-3
On 1990 May 03 at UT 02:03 D. Darling (Sun Praire, WI, USA, seeing steady) observed a point of light inside Alphonsus just to the north of the central peak, along the "center ridge". It was seen again, half way between the central peak and the noth west rim - along the ridge. All other features were normal. The Cameron 2006 catalog ID=403 and the weight=3. The ALPO/BAA weight=3.
Il 3 Maggio 1990 alle ore UT 02:03 D. Darling (Sun Praire, WI, Stati Uniti d'America, seeing costante) ha osservato un punto di luce all'interno di Alphonsus appena a Nord del picco centrale, lungo la "dorsale centrale". Esso era visto di nuovo, a metà strada tra il picco centrale e il bordo Nord – Ovest lungo la dorsale. Tutte le altre caratteristiche erano normali. Catalogo di Cameron 2006 catalogo ID = 403 peso = 3 (medio), ALPO/BAA peso = 3 (medio).


Osservazione n° 316

2016-Nov-08 UT 16:23-18:18 Ill=59% Eratosthenes observed by Cattermole_P on 1954-5-11
Eratosthenes 1954 May 11 UTC 20:00 Observer: Catermole (UK, 3" refractor) "Central peak invisible tho surroundings were sharp". NASA catalog ID #563, NASA weight=4 (high). ALPO/BAA weight=2.
Eratosthenes l’11 Maggio 1954 alle ore 20:00 UTC osservato da Catermole (UK, con rifrattore da 3”) "Picco centrale invisibile, tutti i dintorni erano netti" Catalogo NASA ID # 563, peso = 4 (alto), ALPO/BAA peso = 2 (basso).


Osservazione n° 317

2016-Nov-10 UT 20:40-21:56 Ill=81% Plato observed by Pratt_H on 1872-7-16
Plato 1872 Jul 16 UTC 21:00? Observed by Pratt (England?) "NW portion of floor was hazy" NASA catalog weight=3 (average). NASA catalog ID # 179.
Plato il 16 Luglio 1872 alle ore UTC 21:00? osservato da Pratt (Inghilterra?) "La porzione Nord-Ovest della piana era nebbiosa". Catalogo NASA peso = 3 (medio). Catalogo della NASA ID # 179.


Osservazione n° 318

2016-Nov-12 UT 18:45-20:30 Ill=95% Torricelli_B observed by Marshall_KP on 1985-7-1
On 1985 Jul 01 at 02:00-03:00 UT K. Marshall (Medellin, Columbia) observed that Torricelli B was very bright - verified using a C.E.D. No colour was seen though. the Cameron 2006 catalog ID=279 and the weight=4. The ALPO/BAA weight=3.
Il 1 Luglio 1985 alle ore 02:00 - 03:00 UT K. Marshall (Medellin, Colombia) ha osservato che Torricelli B era molto brillante - verifica utilizzando un C.E.D. Benchè nessun colore era stato visto. Catalogo di Cameron 2006 catalogo ID = 279 peso = 4 (alto), ALPO/BAA peso = 3 (medio).



Osservazione n° 319

2016-Nov-14 UT 17:44-18:28 Ill=100% Full_Moon
ALPO Request: Please take images of the Full Moon, but make sure you under expose as we want to avoid bright ray craters like Aristarchus, Tycho, Proclus etc from saturating. The purpose behind this is we want to compare with images of Earthshine which are essentially zero phase illumination images, like at Full Moon. There have been reports in the past that Aristarchus varies greatly in brightness compared to other features. David Darling (a past TLP coordinator) has suggested this was simply due to libration effects, i.e. viewing angles, so we would naturally like to test this theory out. Also if you have any past images of close to Full Moon, please send these in too if the above mentioned craters are not saturated. Pretty much any size telescope can be used to take these images so long as we can clearly see the above craters. Obviously do not attempt this if the sky is cloudy or hazy. Observations will be presented in the "Lunar Observer" - a monthly publication of the Lunar Section of ALPO.

2016-Nov-14 UT 17:44-18:28 Ill=100% Luna Piena
Richiesta ALPO: Si prega di prendere immagini della Luna Piena, ma assicuratevi di non sovraesporre perchè noi vogliamo evitare i raggi luminosi dei crateri come Aristarchus, Tycho, Proclus ecc dalla saturazione. Lo scopo di questa richiesta è che vogliamo confrontare con le immagini della luce cinerea che sono essenzialmente immagini ad illuminazione di zero di fase, simili alla Luna Piena. Ci sono state segnalazioni nel passato che Aristarchus varia notevolmente in luminosità rispetto ad altre caratteristiche. David Darling (un passato coordinatore TLP) ha suggerito che questo era semplicemente a causa di effetti delle librazioni, cioè angoli di visione, così vorremmo naturalmente con piacere provare questa teoria. Anche se avete qualsiasi immagine passata ripresa vicino alla Luna Piena, si prega di inviare queste se i crateri sopra menzionati non sono saturati. Praticamente qualsiasi misura di telescopio può essere utilizzata per riprendere queste immagini fintanto che noi possiamo vedere chiaramente i crateri di cui sopra. Ovviamente non tentare questo se il cielo è nuvoloso o nebbioso. Le osservazioni saranno presentate nel "Lunar Observer"- una pubblicazione mensile della Sezione Lunare dell’ ALPO.



Osservazione n° 320

2016-Nov-16 UT 19:59-21:02 Ill=92% Aristarchus observed by Bartlett on 1964-10-23
Aristarchus 1964 Oct 23 UTC 02:35-02:45 Observed by Bartlett (Baltimore, MD, USA, 3" refractor, 133 & 200x, S=3-5, T=4) "South floor region granulated, 6 deg bright with very faint trace of pale yellow color; rest of crater 8 deg bright." NASA catalog weight=4 (good), NASA catalog ID #859.
Aristarchus il 23 Ottobre 1964 alle ore UTC 02:35 - 02:45 osservato da Bartlett (Baltimora, MD, USA, con rifrattore da 3” a 133x e 200x, S=3-5, T=4) "La regione Sud della piana era granulata, 6 gradi luminoso con traccia molto debole di colore giallo pallido; il resto del cratere era 8 gradi luminoso". Catalogo NASA peso = 4 (alto), catalogo della NASA ID # 859.




                                                                            

Di seguito sono state inserite delle immagini di osservazione del nuovo programma LGC & TLP e che dovranno servire come modelli di base per indicare agli osservatori lunari di come comporre le immagini riprese. Insieme all'immagine dovranno essere inseriti anche tutti i dati relativi all'osservazione effettuata (data ed orario in T.U. al momento dell'osservazione, ed il numero dell'osservazione insieme al testo completo proposta dalla Sezione a cui si riferisce l'osservazione effettuata), ed anche i principali parametri di ripresa come il tipo di strumentazione impiegata:

Per ingrandire le immagini è sufficiente cliccarci sopra con il mouse, oppure aumentare anche la percentuale di ingrandimento della pagina web.


Eratosthenes 20151219 Font .jpg
                  



OSS236 MARENUBIUM 151220 1726 MUCC.jpg




TLP225 Aristarcus 20151024 tacc.jpg



                                                                                                                 

E' possibile inoltre anche eseguire dei disegni della zona lunare osservata come quello riportato qui sotto.

1° Ricerca svolta - Verifica sospetto TLP su Aristarchus


Il 2/6/1966 dalle ore 4:06 T.U. alle ore 4:20 T.U. l'osservatore lunare Jaeger con un riflettore da 6" osservò "Delle tonalità di colore giallo - bruno sul bordo del cratere, e dopo altre osservazioni niente di inusuale..."



Scheda cla.jpg

Fig.1 - Il rapporto osservativo compilato da Claudio Vantaggiato (FG) per la verifica del TLP del 2/6/1966. Il cratere Aristarchus è stato riosservato nelle stesse condizioni di luce solare in data 8/12/11 dalle ore 17:00 T.U. alle ore 17:40 T.U. con telescopio Schmitd Cassegrain con D = 125 mm e F = 1250 mm con oculare da 8 mm e con filtro neutro, seeing III e trasparenza del cielo buona. 





 
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