L'ITALIA sulla LUNA!
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| − | In data 6 Maggio 2017 durante il 50° Congresso dell'Unione Astrofili Italiani che si è tenuto a Frosinone, un giovanissimo studente napoleatano, Mattia Barbarossa, ha presentato un lavoro composto insieme ad altri due studenti napoletani Altea Nemolato e Dario Pisanti. | + | In data 6 Maggio 2017 durante il 50° Congresso dell'Unione Astrofili Italiani che si è tenuto a Frosinone, un giovanissimo studente napoleatano, Mattia Barbarossa, ha presentato un lavoro composto insieme ad altri due studenti napoletani Altea Nemolato e Dario Pisanti. Il lavoro presentato ha riguardato un progetto innovativo per poter schermare dai raggi cosmici le future astronavi spaziali tramite l'impiego dei cianobatteri. |
| − | Questo team studentesco fa | + | Questo progetto ha permesso al team studentesco italiano che fa parte della squadra partenopea Space4Life, di vincere in data 15 Marzo 2017 la fase finale del concorso mondiale – hanno vinto ieri, a Bangalore, la competizione internazionale Lab2Moon, sbaragliando gli altri 3400 candidati. Potranno così partecipare al progetto TeamIndus del Google Lunar X Prize<br> |
di Rossella Spiga | di Rossella Spiga | ||
Versione delle 10:17, 21 mag 2017
L'ITALIA sulla LUNA!
In data 6 Maggio 2017 durante il 50° Congresso dell'Unione Astrofili Italiani che si è tenuto a Frosinone, un giovanissimo studente napoleatano, Mattia Barbarossa, ha presentato un lavoro composto insieme ad altri due studenti napoletani Altea Nemolato e Dario Pisanti. Il lavoro presentato ha riguardato un progetto innovativo per poter schermare dai raggi cosmici le future astronavi spaziali tramite l'impiego dei cianobatteri.
Questo progetto ha permesso al team studentesco italiano che fa parte della squadra partenopea Space4Life, di vincere in data 15 Marzo 2017 la fase finale del concorso mondiale – hanno vinto ieri, a Bangalore, la competizione internazionale Lab2Moon, sbaragliando gli altri 3400 candidati. Potranno così partecipare al progetto TeamIndus del Google Lunar X Prize
di Rossella Spiga
giovedì 16 marzo 2017 @ 14:28
Il team Spece4Life composto da Mattia Barbarossa (Liceo Statale Pasquale Villari di Napoli), Altea Nemolato (Istituto Tecnico Industriale Statale e Liceo Scientifico Francesco Giordani di Caserta) e Dario Pisanti (studente di Ingegneria aerospaziale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II). Crediti: TeamIndus
La squadra napoletana Space4Life, unica finalista italiana, ha vinto ieri, mercoledì 15 marzo, a Bangalore (India), la gara mondiale Lab2Moon. La gara era stata indetta da TeamIndus, uno dei cinque vincitori del concorso Google Lunar X Prize, competizione spaziale organizzata dalla X Prize Foundation e sponsorizzata da Google. Se tutto andrà secondo i piani degli organizzatori, la Luna potrebbe essere raggiunta già nel 2017 dal primo veicolo spaziale privato progettato dal team vincitore, che avrà a disposizione un budget di 30 milioni di dollari.
