Effemeridi del mese
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Le fasi lunari del mese di Aprile 2018
La sequenza qui sotto rappresentata mostra l'andamento delle fasi lunari giornaliere che si susseguono durante il trascorrere del mese attuale.
In alto a sinistra di ogni fase è indicato il relativo giorno del mese a cui corrisponde la "reale" visione lunare nel cielo così come è indicata dalla fase stessa, ed il giorno 16 la Luna è in fase Nuova e viene rappresentata da un cerchio bianco riempito di colore nero.
L'intera sequenza delle immagini delle fasi della Luna sono state fotografate dai collaboratori di Sezione Bruno Cantarella, Andrea Tomacelli e Luigi Zanatta.
Nell'illustrazione seguente sono riportate le principali fasi lunari del mese di Aprile 2018, e gli orari relativi ad ogni fase sono espressi in Ora Estiva (o Legale) che è indicata dai nostri orologi per uso civile, e questo orario è di 1 ora avanti rispetto al T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale), ed è invece 2 ore avanti rispetto al T.U. (Tempo Universale).
Le effemeridi lunari del mese di Aprile 2018
Legenda dei valori della tabella Effemeridi
I valori delle effemeridi sono calcolati per l’Italia centrale ed entro pochi minuti valgono per tutto il territorio nazionale. Di seguito è riportata una utile legenda per spiegare i significati dei vari dati riportati nella tabella.
N.B. nel periodo che va da fine Marzo a fine Ottobre quando in Italia è in vigore l'Ora Estiva (O.E.), per far coincidere i tempi del sorgere, culminare e tramontare presenti nella tabella con gli orari dei nostri orologi, andrà aggiunta esattamente un'ora ai tempi della stessa tabella, questo perchè l'O.E. è uguale al T.M.E.C. + 1 ora. Invece negli altri mesi dell'anno quando è in vigore l'ora solare l'orario segnato dai nostri orologi sarà esattamente uguale al T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale).
Inoltre quando in Italia è in vigore l’ora solare siamo a +1 ora rispetto al T.U. mentre quando invece è in vigore l’Ora Estiva (O.E.) siamo a +2 ore rispetto al T.U.
N.B. il T.U. (Tempo Universale) è il tempo ufficiale di riferimento mondiale ed è unico per tutto il mondo.
- DATA: è il giorno in cui valgono le effemeridi lunari della tabella.
- Sorge: è l’orario in TMEC in cui sorge la Luna. Quando accanto all'orario è presente la lettera "i" vuol dire che la Luna è sorta il giorno precedente (i=ieri).
- Culmina: è l’orario in TMEC del transito della Luna al meridiano celeste locale, cioè il passaggio sull’orizzonte Sud terrestre quando la Luna raggiunge la massima altezza nel cielo.
- Tramonta: è l’orario in TMEC in cui tramonta la Luna. Quando accanto all'orario è presente la lettera "d" vuol dire che la Luna tramonterà il giorno successivo (d=domani).
- Superficie illuminata (%): è il valore della quantità espresso in percentuale della superficie lunare illuminata dal Sole calcolata alle ore 00:00 T.U. del giorno delle effemeridi. Quando ad esempio sulla tabella si legge 0,73 vuol dire che è visibile il 73% della superficie lunare. Da questo parametro si può anche facilmente dedurre l’andamento della fase lunare, e cioè se è in aumento allora vuol dire che la Luna è in fase crescente, mentre se è in diminuizione significa che la Luna è in fase calante.
- Librazione in longitudine (L) : è il valore della librazione in longitudine calcolato alle ore 00:00 T.U. del giorno delle effemeridi ed è espresso in gradi. Quando questo valore è positivo vuol dire che sarà possibile osservare dei dettagli della superficie lunare oltre il lembo Est del disco lunare, mentre quando è negativo si potrà osservare dei dettagli oltre il lembo Ovest.
- Librazione in latitudine (B) : è il valore della librazione in latitudine calcolato alle ore 00:00 T.U. del giorno delle effemeridi ed è espresso in gradi. Quando questo valore è positivo vuol dire che sarà possibile osservare dei dettagli della superficie lunare oltre il lembo Nord del disco lunare, mentre quando è negativo si potrà osservare dei dettagli oltre il lembo Sud.
- Colong. : è il valore della colongitudine calcolato alle 00:00 T.U. del giorno delle effemeridi, ed è espresso in gradi.
La Colongitudine
Conoscere il valore della Colongitudine è necessario per calcolare il valore della longitudine selenografica del terminatore dell’alba lunare, cioè in pratica per sapere in quale posizione si trova il terminatore dell’alba lunare (la linea di confine che divide la parte illuminata della Luna da quella buia) e che precede l’avanzamento della luce sulla superficie lunare. Il terminatore avanza sulla superficie selenica con un moto da Est verso Ovest ad una velocità di 0,5° ogni ora.
La colongitudine può essere utile quindi per calcolare con buona approssimazione per una certa data e ora prestabilita su quali formazioni lunari il Sole sta sorgendo, favorendo così la programmazione delle osservazioni.
Questo valore si misura partendo dal meridiano centrale lunare e andando verso Ovest, e quando la Luna sarà al Primo Quarto il valore della colongitudine sarà quindi uguale a 0°, con la Luna Piena assumerà un valore di 90°, mentre con la Luna all’Ultimo Quarto varrà 180°, ed infine con la Luna Nuova sarà 270°.
La longitudine selenografica si misura partendo sempre dal meridiano centrale lunare, ma per convenzione ha valori positivi andando verso Est (da 0° a +180°), mentre ha valori negativi andando verso Ovest (da 0° a -180°).
Per conoscere a quale longitudine selenografica si trova il terminatore dell’alba lunare, basta fare un semplice calcolo usando la seguente formula di conversione: Long. = 360° - Colong.
Se il risultato ottenuto da questa formula è maggiore di 180°, allora bisogna sottrarre al risultato ottenuto il valore di 360°.
Facciamo 2 esempi di calcolo:
1° esempio: il giorno 10 Gennaio 2011 alle ore 00.00 T.U. il valore della colongitudine era di 333,9° e quindi possiamo calcolare la longitudine selenografica del terminatore dell’alba lunare che risultava essere 360°- 333,9° = +26,1°. In effetti il terminatore in quel momento era posizionato proprio a metà del cratere Theophilus nel settore Est della Luna il quale ha un valore di longitudine selenografica di +26,4° confermando così il risultato ottenuto dalla formula.
2° esempio: il giorno 14 Gennaio 2011 alle ore 00.00 T.U. il valore della colongitudine era di 22,2° quindi il valore della longitudine del terminatore dell’alba lunare risultava di 360° - 22,2° = 337,8° (qui abbiamo ottenuto un valore maggiore di 180°), e quindi al risultato della longitudine ottenuto andrà sottratto il valore di 360°, avremo cioè 337,8°- 360° = - 22,2°. In quel momento il terminatore era nel settore Ovest lunare e aveva da poco superato il cratere Copernicus che possiede una longitudine di -20,1° e quindi anche questa volta il risultato ottenuto dalla formula è stato confermato.
Diagramma mensile delle librazioni
Qui di seguito è riportato il grafico mensile delle librazioni lunari relativo al mese di Aprile 2018 e che ha il preciso scopo di dare un riferimento pratico e visivo di come cambiano giornalmente i valori delle librazioni.
Grafico realizzato dalla Commissione Divulgazione UAI
Esso è composto da due assi cartesiani con i valori espressi in gradi, dove l’asse orizzontale misura la librazione in longitudine e l’asse verticale misura la librazione in latitudine, ed il punto d’incrocio dei due assi ha valore 0°. Abbiamo poi una linea di colore blu che rappresenta i valori di librazione di tutti i giorni del mese i quali sono contrassegnati da dei pallini. Su questa linea sono rappresentate anche le principali fasi lunari con delle piccole foto della Luna in corrispondenza dei giorni in cui abbiamo le fasi stesse.
Per sapere quanto vale la librazione in un determinato giorno direttamente dal grafico, è sufficiente partire dal punto del giorno scelto tracciando una linea immaginaria verticale fino ad incontrare l’asse orizzontale e leggendo quindi in quel preciso punto il valore corrispondente della librazione in longitudine, e sempre partendo dal punto dello stesso giorno tracciare poi una linea in orizzontale fino ad incontrare l’asse verticale e leggere quindi il valore corrispondente della librazione in latitudine.